La serata venne organizzata dal coro “Arcobaleno di Voci” di Manta per raccogliere fondi da inviare alla missione di Padre Daniele Giolitti in Mongolia.
Le prove per il concerto di sabato sera a Manta erano previste nel pomeriggio, dalle tre alle quattro.
Quando sono arrivati tutti pensavamo di salire sul palco e di iniziare subito a cantare.
Invece abbiamo dovuto aspettare più o meno venti minuti.
Saliti sul palco, hanno messo la base della prima canzone GAM-GAM; avevamo cominciato bene, ma ad un tratto si è sentito un rumore: WOAM!!!!! Il palco cominciò a tremare
Era il primo problema tecnico, ma non l'ultimo.
Per la seconda canzone ITALIA ARCOBALENO il microfono serviva a ben poco: era come cantare senza, a metà sala non si sentiva niente.
La terza canzone PICCOLI SOLI non è andata tanto male, i rumori dei microfoni erano più bassi.
L'ultima canzone che dovevamo provare s' intitolava SOGNI A COLORI: ci hanno fatto fare tre o quattro passi indietro, pensando che fosse meglio, ma i problemi tecnici continuavano a farsi sentire.
Usciti dalle prove, eravamo tutti spaventati e ci chiedevamo come avremmo fatto se lo spettacolo fosse andato in quel modo.
Alle otto e mezzo eravamo tutti nell'oratorio di Manta.
Tutti, ovviamente, eravamo vestiti uguali: sotto una maglietta bianca a manica lunga, una maglietta rossa manica corta e infine dei jeans scuri.
Eravamo tre cori, noi abbiamo cantato per secondi.
Dopo aver fatto le foto ci siamo seduti su un di tappeto davanti al palco in attesa che il coro di Villafranca iniziasse.
In realtà dovemmo prima sentirci il lungo discorso di Don Beppe.
Il coro di Villafranca cantò bene.
Era il nostro turno: il palco, adesso, era posseduto dal coro di Villanovetta. Dopo di Villanovetta ci mostrarono alcune foto interessanti.
C'è stato solo un piccolo errore da parte di un maschietto sulla seconda voce di Gam Gam: le altre canzoni sono venute perfettamente.
Il coro di Manta ha concluso questo bello spettacolo. Poi ci lanciammo sul ricco buffet, preparato da alcune signore di Manta.